Canali Minisiti ECM

Analizzati i messaggi tumorali: via a cure su misura

Oncologia Redazione DottNet | 18/02/2020 12:30

La nuova tecnica di analisi ha permesso di intercettare singole 'parole' scambiate fra milioni di cellule all'interno di organoidi

Sembrava un chiacchiericcio confuso e indistinto, ma in realtà le 'voci' delle cellule tumorali sanno mandare messaggi forti e chiari, che favoriscono la crescita incontrollata. Li hanno decifrati per la prima volta i ricercatori dell'University College di Londra, grazie a un super 'orecchio': si tratta di una nuova tecnica di analisi che ha permesso di intercettare singole 'parole' scambiate fra milioni di cellule all'interno di organoidi, mini tumori coltivati in provetta a partire dalle cellule dei pazienti. Il risultato è pubblicato sulla rivista Nature Methods e potrà aiutare a capire come i tumori sfuggono ai controlli del sistema immunitario e come diventano resistenti alle terapie, in modo da sviluppare cure sempre più efficaci e su misura.

"Gli organoidi stanno già rivoluzionando la ricerca sul cancro permettendoci di sperimentare nuovi farmaci e capire se sono efficaci", spiega il coordinatore dello studio Chris Tape. Ora l'applicazione di "questa nuova tecnica ci aiuta a capire perché un trattamento funziona o no, rivelando con un dettaglio senza precedenti come le cellule parlano fra loro". Ascoltarle tutte insieme non serve a molto: per questo i ricercatori hanno separato le singole cellule che formano l'organoide e le hanno mescolate a specifici anticorpi che permettono di catturare le molecole segnale più importanti. Gli anticorpi, a loro volta, erano stati precedentemente legati ad atomi di metalli pesanti, per poterli separare applicando un campo magnetico una volta che il mix di cellule e anticorpi viene nebulizzato. Una sorta di spettrometria di massa, però in versione rivisitata. La procedura è stata testata per analizzare organoidi 'avatar' di tumori del colon e ha permesso di individuare in un colpo solo 28 molecole segnale scambiate da sei tipologie di cellule, su un totale di oltre un milione di cellule. Il risultato dimostra che le cellule tumorali (così come le cellule immunitarie e quelle connettivali presenti nell'organoide) alterano la normale rete di segnali molecolari nel tessuto, favorendo la crescita incontrollata del tumore.

pubblicità

"Le mutazioni nelle cellule tumorali mimano i segnali di crescita che normalmente arrivano alle cellule dall'ambiente tissutale circostante", aggiunge Tape. "Nei tessuti sani, i segnali ambientali sono strettamente controllati in modo che le cellule non crescano troppo in fretta. Nel cancro, purtroppo, le mutazioni che mimano questi segnali ambientali sono sempre accese e favoriscono una crescita incontrollata". Il prossimo obiettivo sarà usare il 'super orecchio' per scoprire come bloccare le comunicazioni che consentono alle cellule malate di resistere alle terapie nei singoli pazienti. Un passo cruciale verso cure sempre più personalizzate.

fonte: Nature Methods

Commenti

I Correlati

"Grazie a capacità diagnostiche ma anche per un incremento di steatosi epatiche"

Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali

In Italia l’incidenza del tumore al polmone è stimata in 40mila nuovi casi all’anno, di cui il 15% sono diagnosi di microcitoma che è una delle patologie più aggressive in oncologia

"Le 125 pagine del documento, che dovrebbe rappresentare la guida istituzionale di riferimento per la strategia di controllo dei tumori in Italia, sono totalmente disattese"

Ti potrebbero interessare

"Grazie a capacità diagnostiche ma anche per un incremento di steatosi epatiche"

In Italia l’incidenza del tumore al polmone è stimata in 40mila nuovi casi all’anno, di cui il 15% sono diagnosi di microcitoma che è una delle patologie più aggressive in oncologia

Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni

Uno studio sul cancro alla prostata, l'altro sui dna circolari

Ultime News

Eleonora Selvi, Presidente Fondazione Longevitas: Il 90 per cento degli adulti è a rischio di sviluppare il Fuoco di Sant’Antonio. La prevenzione vaccinale è investimento nel futuro sostenibile della nostra società sempre più longeva

Rimosse 5 combinazioni e aggiunte 4 nuove combinazioni di patogeni resistenti agli antibiotici

Giodice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit

A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto